Per me c’è solo il viaggio su strade che hanno un cuore, qualsiasi strada abbia un cuore. Là io viaggio, e l’unica sfida che valga è attraversarla in tutta la sua lunghezza. Là io viaggio guardando, guardando senza fiato.
C. Castaneda
Sono nata e cresciuta a Treviso, vivendo con passione fin da piccola la vita della città attraverso l’adesione a varie realtà associative ed educative.
Ho frequentato il liceo Socio-psico-pedagogico presso l’Istituto magistrale Duca degli Abruzzi.
Mi sono, poi, laureata in Psicologia clinica e di comunità presso l’Università degli studi di Padova nel 2009 e ho proseguito il percorso formativo presso una grande cooperativa sociale del veronese, dove ho lavorato per 7 anni, occupandomi sia di adulti che di adolescenti, italiani e stranieri.
Dopo la laurea, ho frequentato un master in Mediazione Linguistico-culturale presso l’Università degli studi di Verona con il prof. G.M. Sala e approfondito la mia formazione, seguendo diversi percorsi e progetti con docenti dell’Università.
Uno di questi, Rodas das Cultura, mi ha portato a partecipare ad un viaggio nel 2011 nel nord del Brasile per scoprire le pratiche di cura tradizionali, proprie di quei territori. Nel 2014, poi, grazie ad un progetto della Confederazione Italiana Agricoltori, sono volata a Cusco, in Perù, continuando gli studi sulle pratiche terapeutiche tradizionali, stavolta dei popoli andini, accompagnata dal rettore dell’Università di Cusco e sciamano, Victor Lopez Durand. Inoltre, nel 2016, sono stata membro dell’équipe italiana all’interno di un progetto europeo sulla vulnerabilità femminile in gravidanza e le buone prassi attive in Francia, Spagna, Romania e Italia.
Dal 2012, ho scelto di riprendere gli studi e ho frequentato i quattro anni della Scuola Internazionale di Shiatsu (sede di Verona), arricchendo la mia formazione di un approccio corporeo completo e prezioso alla cura della persona, con basi di medicina tradizionale cinese, anatomia e filosofia macrobiotica.
Negli anni di lavoro nel sociale, ho potuto occuparmi di progetti, servizi e formazioni che ponevano al centro l’interazione tra la persona e il suo contesto, lo sviluppo di reti e le forme di sostegno nel territorio, la promozione della qualità delle relazioni e del benessere, in un’ottica di innovazione e di responsabilità sociale.
La vicinanza con persone che vivevano momenti complessi della propria vita o a contatto con situazioni di profondo disagio ha affinato in me la sensibilità e le competenze necessarie per oltrepassare il muro della diffidenza e della paura e offrire il mio ascolto e il mio sostegno, aiutando ad avanzare a piccoli e a grandi passi sulla via della consapevolezza. Soprattutto ho imparato nel profondo ad accogliere senza giudicare e a guardare anche laddove non si vede, nelle parti buie di ciascuno di noi, spesso così ricche e creative.
Da settembre 2016 ho scelto di rientrare nella mia città nativa e di portare anche qui l’attività di studio privato. Attualmente lavoro a Treviso e provincia, spaziando anche su Mestre, dove collaboro con diverse realtà associative e cooperative nella proposta di percorsi psico-corporei rivolti ad adulti.
Ho collaborato, inoltre, come educatrice in due progetti di outdoor education (asilo nel bosco e pomeriggi in fattoria) rivolti a bambini tra i 3 e i 10 anni.
Da dicembre 2017, oltre al lavoro come libera professionista, sono referente per la provincia di Treviso del Network Antitratta Veneto (progetto N.A.Ve.), dove mi occupo prevalentemente delle fasi di emersione, valutazione e messa in protezione di vittime della tratta di esseri umani.
Da gennaio 2019 ho iniziato il percorso di formazione come psicoterapeuta presso l’Istituto Gestalt Therapy di Mestre.
Coltivo, infine, anche altre passioni, che arricchiscono continuamente il mio bagaglio: sono fondatrice e membro della compagnia teatrale Ombre di Teatro e svolgo attività di volontariato come capo Scout (seguo la formazione di adulti). In passato, presso l’Emporio della Solidarietà di Treviso ho fornito consulenza per nuovi progetti e gestione social media e per alcuni anni ho partecipato, inoltre, ai forum di cittadini legati all’assessorato alla partecipazione e al sociale, voluti dall’amministrazione comunale.