Il mondo diventa più bello ogni giorno,
non si sa cosa diventerà.
La fioritura non accenna a finire
Fiorisce anche la valle più lontana e profonda.
Ora, povero cuore, dimentica il tuo tormento.
Ora tutto, tutto deve cambiare.
L. Uhland, Fede nella primavera
Il mio modo di lavorare si declina nelle due Vie, psicologia e shiatsu, per quello che sono e per come le interpreto personalmente. Sono Vie che corrono vicine, che si intersecano e si mescolano nel mio modo di utilizzarle nei percorsi di sostegno e accompagnamento.
Approccio olistico
Credo in un approccio che guarda all’unità della persona, a non separare, ad accogliere la ricchezza insita nella complessità dell’esistenza. Il lavoro assieme diventa un “essere presente” su tutti i livelli: corporeo, emotivo, mentale e spirituale; le risposte alla varietà delle richieste che si presentano possono spaziare su strumenti e percorsi diversificati.
Comunicazione e autonomia
Obiettivo principale del lavoro di cura è, per me, accompagnare in un percorso personale di consapevolezza e autoguarigione. A tal fine, ritengo centrale la costruzione della relazione e della fiducia e condivido la conoscenza degli strumenti che uso, attraverso una comunicazione aperta e diretta, promuovendo l’autonomia e lo scambio.
Sostegno ed empowerment
Ognuno di noi è responsabile in prima persona del proprio cambiamento e del proprio benessere. Attraverso il lavoro assieme, rafforzeremo la consapevolezza delle risorse personali, scoprendone l’efficacia e l’adattabilità, per ricostruire l’autodeterminazione e il benessere.